domenica 30 settembre 2007

Cinema e Web 2.0


Vi segnaliamo un articolo pubblicato sul nostro portale www.cinema-invisibile.com, che sviluppa un tema che sta acquistando sempre più importanza nel mondo di Internet: il CINEMA 2.0 (il cosiddetto open cinema).

L'autore, Federico Bo, analizza il mondo del cinema da un punto di vista molto particolare: il fare cinema oggi, in rapporto alle nuove dinamiche della rete. Si parla di "creatività condivisa, filmmaking collaborativo, produzione orizzontale e distribuzione digitale alternativa", aprendo nuove e interessanti prospettive su un tema ancora poco discusso in Italia.

Leggi l'articolo: Il cinema 2.0, di Federico Bo

giovedì 13 settembre 2007

Le uscite di Settembre di TICHOFILM (2)


UN RACCONTO INCOMINCIATO (Felice D'Agostino e Arturo Lavorato, Italia, 2006, 80 min, col.)

Felice D’Agostino e Arturo Lavorato, autori de Il canto dei nuovi migranti, premio DOC2005 al Torino Film Festival, presentano un nuovo capitolo della loro personalissima ricerca visiva sulla loro terra d'origine: la Calabria.

Nell'atmosfera lunare di un'alba marina, tre pescatori seduti sul muretto scrutano immobili il mare, illuminati dalla luce artificiale dei lampioni. Il racconto inizia così, e ci trasporta nella vita quotidiana degli abitanti di Nicotera Marina, piccolissimo paese della costa calabrese. Un'unica voce ci accompagna in questo viaggio, una voce consapevole e partecipe, che illumina di umanità i luoghi, i corpi e i volti di questa remota periferia d'Europa, quella di Saverio: "I pescatori di Nicotera Marina hanno creato un mondo a parte. Hanno un rapporto privilegiato con l'assoluto. Ogni volta che prendono il largo, partono verso la libertà. Sono innamorati di questa forza centrifuga. L'anticamera dell'assoluto è la natura".

Lavorando con la luce abbagliante del sole e con i riflessi del mare, i due registi creano un documentario poetico in cui le immagini finalmente raccontano più delle parole un mondo pieno di conflitti, contraddizioni e bellezza.


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mercoledì 12 settembre 2007

Le uscite di Settembre di TICHOFILM (1)



BAREBACK [Paul Vecchiali, Francia, 2006, 89 min, col.]
O dell'amore ai tempi dell'AIDS


Un cineasta di una certa età, nascosto dietro gli occhiali da sole sulla spiaggia di Ramatuelle, viene riconosciuto e avvicinato da un uomo che gli propone di mettere in scena le sue avventure personali. Una storia d'amore e di sesso “bareback”, cioè non protetto, sullo sfondo dell'Aids. La storia appare però banale al regista, che rifiuta il progetto. E' la rinuncia del cinema a raccontare la vita? I corpi? L'amore? Il sesso? E' la vita che deborda il cinema o è il contrario? Eppure in Bareback, grazie anche al corpo "eccessivo" del protagonista, fuori standard non solo per i canoni asettici, depilati ed esclusivi dell'estetica gay, il cinema racconta, riflette (su) se stesso.

Il cartello iniziale del film recita: "Questo film vuole essere materia di riflessione sulla pratica, cruciale ai nostri giorni, dei rapporti non protetti, sia per la popolazione omosessuale (come in questo caso) sia per la popolazione etero". Forse anche il cinema è un rapporto non protetto, se ci si lascia affascinare dalle immagini che scorrono. Al cinema ne va della vita, come nel sesso e nell'amore, e la potenza di questo film sta anche nel dare improvvisamente visibilità, ma anche complessità, a una malattia che continua a mietere vittime, ma di cui non si parla più.


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martedì 11 settembre 2007

La vittoria di Bilin

Un reportage della TV franco-tedesca ARTE sul villaggio palestinese di Bilin e la recentissima ri-acquisizione dei propri territori occupati da Israele:


giovedì 6 settembre 2007

Il Cinema in Strada


Vi segnaliamo un evento imperdibile per chiunque si trovi dalle parti di Torino: è iniziata da ieri la quarta edizione del Festival di Popoli e di Cinema in Strada, un festival itinerante che coinvolge cinque diverse piazze torinesi, dove verranno proiettati gratuitamente (in lingua originale con i sottotitoli in italiano) dei film provenienti da tutte le parti del mondo, fortemente rappresentativi delle diverse culture che compongono la città di Torino.

Il festival, patrocinato dalla Città di Torino, è organizzato dalle intrepide ragazze di i 313, un'associazione culturale fondata nel 2004 con l'intento di promuovere forme di dialogo e di incontro tra culture diverse. Il festival di CinemaInStrada, che si svolgerà dal 5 al 28 settembre, è una delle tante iniziative dell'associazione, che utilizza proprio il cinema quale esperienza culturale condivisa, capace di riunire intorno a sè persone che vivono in uno stesso territorio pur provenendo da Paesi differenti.

Scarica il programma del Festival

mercoledì 5 settembre 2007

Bilin My Love

[Shai Carmeli Pollak, Palestina/Israele, 2006, 84 min, col.]


Nella prossima edizione del Festival di Cinema Ambiente (Torino, 11-16 ottobre 2007) verrà presentato il film del regista israeliano Shai Carmeli Pollak, Bilin My Love, un documentario che racconta le vicende del villaggio palestinese di Bilin, nei Territori Occupati. La presentazione avverrà nell'ambito della sezione speciale dedicata ai diritti umani, realizzata in collaborazione con Amnesty International.

A partire dal gennaio 2005, il villaggio di Bilin ha organizzato delle proteste settimanali contro l’edificazione della cosiddetta "Barriera di Separazione" in Cisgiordania da parte del governo di Israele: proteste assolutamente non violente che hanno attratto non solo l’attenzione dei media ma anche la partecipazione diretta di diversi gruppi della sinistra israeliana e di attivisti internazionali. Il film è una cronaca puntuale di queste manifestazioni e sa raccontare la sete di giustizia e il senso di impotenza dei suoi abitanti.

Inoltre è proprio di oggi la notizia della BBC che la Corte di Giustizia israeliana ha decretato illegale l'attuale percorso del Muro intorno al villaggio di Bilin e ne ha ordinato lo smantellamento per circa due chilometri. Una piccola vittoria per Bilin, dopo quasi tre anni di manifestazioni e denunce, a cui va tutta la nostra solidarietà.

Il film di Pollak è disponibile in streaming sul catalogo TichoFilm.


domenica 2 settembre 2007

4 mesi 3 settimane 2 giorni

[Cristian Mungiu, Romania, 2007, 113 min, col.]


Eccoci di nuovo qui, dopo la lunga assenza. Finita l'estate, arrivano i film di Cannes finalmente. E questo che vi proponiamo è il film che ha vinto la Palma d'Oro, un film che vi consigliamo di non perdere. Il tema è nuovamente quello dell'aborto: questa volta però non è la Londra anni Cinquanta di Vera Drake a fargli da sfondo, ma la spettrale Romania degli ultimi anni di Ceausescu.

Un film che riesce a superare l'inevitabile retorica e a mostrarci un pezzo di mondo e una storia individuale con assoluta lucidità e intelligenza. Non è solo il dramma di una scelta in un paese in cui l'aborto era vietato e punito con la prigione, ma anche la deriva di una società fondata sull'oppressione e la paura: il grigiore delle strade, le code davanti ai negozi e il mercato nero, i lunghi e desolati corridoi, i volti delle persone impassibili e freddi, la corruzione generalizzata. La forza del film sta nel parlare di aborto proprio in rapporto a tutto questo, tanto più drammatica perchè passa attraverso lo sguardo di una ragazza che apparentemente sembra esterna al problema ma che invece diventa gradualmente la protagonista di un incubo che la coinvolge personalmente.

Girato con mezzi essenziali, il film inoltre utilizza magistralmente i piani sequenza, camera fissa e lunghi silenzi che da soli servono a gridare tutto il senso di disperazione della storia che intende raccontare.

Buon ritorno al cinema!

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Sito ufficiale